Stukas è il soprannome con il quale i compagni di squadra chiamavano Pier Paolo Pasolini durante le interminabili partite di calcio bolognesi ai Prati di Caprara.
Lo sport e lo studio pomeridiano costituiscono due ambiti fondamentali della vita adolescenziale. Ambiti che però non sono accessibili a tutti, in primis per la mancanza di progetti disponibili a titolo gratuito; ne deriva che le ragazze e i ragazzi meno abbienti restano esclusi da opportunità educative e di socialità motoria, rischiando di esporsi con maggiore vulnerabilità a fenomeni connessi alle povertà educative, sociali, culturali ed economiche quali dispersione scolastica, marginalità ed esclusione sociali.
L’accesso gratuito a pratiche sportive e al sostegno nello studio per le ragazze e i ragazzi provenienti da contesti di disagio economico delle periferie bolognesi costituisce una sfida educativa importante per la società contemporanea alla quale Stukas intende rispondere!