A due passi dal Quartiere delle ceramiche pianteremo la bandierina del nostro progetto denominato ‘Piazza Viva’, che mira a far vincere la comunità grottagliese in tre mosse:
- abbiamo le chiavi di un box in comodato dal Comune nel Mercato coperto di Grottaglie, in Via delle Torri, il più antico di Grottaglie. È un posto un po’ freddino, in cui gli affari non girano come un tempo, grande e semivuoto. Aggiusteremo questo primo stand, e diventerà uno spazio ‘vivo’ per eventi, luogo di dibattiti insieme con scuole, istituzioni, cittadine/i attive/i. Come agiremo? Con lo stesso metodo con cui renderemo figo questo box, coinvolgendo cento mani per rifare l’intonaco, per dipingere fiori sulle pareti bianche, per costruire una poltrona con pedane riciclate;
- da lì diffonderemo sempre più rumorosamente/allegramente il nostro messaggio positivo di sorellanza, la nostra visione di città sfacciatamente ‘buonista’, aperta, includente rispetto ai migranti ed a ogni altra minoranza. Per esempio faremo baccano mediatico invitando esperti, provando a ragionare per superare certi maldipancia della ‘ggente’;
- daremo spazio a varie forme artistiche come la musica, i graffiti/murales e, perché no, il teatro: immaginate la scena di un ‘Antigone nero’ a grandezza naturale burattinato provocatoriamente per le vie della città: scandaloooOOOooo! Non solo, continueremo a giocare seriamente con ‘GoDeep’, una grande animazione comunitaria che aiuta persone e gruppi a riprendersi il gusto di sognare e far desiderare il cambiamento della città.