Il progetto di portierato sociale interesserà un agglomerato di case popolari, di proprietà del Comune di Como costituito da un insieme di 80 appartamenti abitati da persone anziane, di nazionalità italiana e straniera, soggetti con disabilità e soggetti a rischio di emarginazione. Questa realtà è caratterizzata da isolamento sociale, da situazioni di solitudine e da difficili relazioni tra gli stessi inquilini. L’obiettivo è quello di facilitare l’interazione tra persone con scarso senso di appartenenza alla comunità, agendo in un contesto caratterizzato da diffidenza, dove è assente una cultura della solidarietà intesa come capacità di far parte di relazioni significative. Si tratta inoltre di essere un progetto pilota, non essendo attualmente in corso esperienze analoghe nella città di Como.